giovedì 1 dicembre 2011

John

"Ciao,
sono John, ho 45 anni e vengo dal 2281.
Sono stato duramente addestrato fin dalla nascita per tornare nel passato. Il mio compito è di cercare un chip che avete costruito in questo tempo.
È un chip di vitale importanza per noi, perché è l'unico immune da un potente virus informatico che sta letteralmente facendo morire tutti i nostri computer. Abbiamo provato ogni tipo di software e non esiste rimedio. Solo questo chip può far funzionare un'applicazione che potrebbe risultare vincente. Se ciò non accade, il futuro potrebbe subire una recessione informatica talmente vasta che decimerebbe i 3 miliardi di popolazione rimasta.
Voi non potete nemmeno immaginarvi com'è la vita tra 270 anni. Ogni cosa è collegata alla rete e ogni movimento è controllato da un computer. Non c'è niente che non sia collegato alla rete. Non esistono più fogli di carta dove poter scrivere ne tantomeno le penne. Tutto ha uno schermo dove c'è la possibilità di scegliere dei comandi più o meno complessi. Questi schermi, nella maggior parte dei casi, dove possibile, sono olografici; una tecnica che state solo immaginando adesso.
Le macchine come le conoscete non esistono più da decenni. È pure difficile trovarle nei musei. Hanno contribuito a creare un mondo talmente malsano e inquinato che tanto tempo fa furono vietate da tutti i Governi del mondo. Sono state abolite pure quelle elettriche perché costruite con derivati del petrolio e lo smaltimento risultava costoso e ingombrante. Adesso ci muoviamo con una specie di teletrasporto, un po come in quel film che a voi piace tanto, Star Treck mi sembra si chiami.
I Governi, come dicevo prima, hanno potuto raggiungere questo traguardo perché non esiste più la suddivisione dei paesi come voi la conoscete. Per fortuna ce ne sono molti meno e tutti rigorosamente degni di poter gestire il popolo. Corretti, giusti e senza l'avidità di potere che vi attanaglia adesso. Infatti tra un po' di tempo, del vostro presente, succederà qualcosa di disastroso che sconvolgerà tutti gli equilibri e tutti gli Stati. Non vi dico quando e perché ne tantomeno cosa, potrebbe variare il normale decorso della storia e mi è stato tassativamente vietato. Il mio contratto - chiamiamolo così - lo vieta e, per punizione ad una eventuale mia trasgressione, potrei subire il rifiuto del ritorno al futuro, o meglio, al mio presente. Questo non accadrà, perché io nel vostro tempo non ci potrei mai vivere.
Finora ho potuto solo vedere vecchi filmati e vecchie foto, scampate miracolosamente all'evento che sta per verificarsi, ma non immaginavo minimamente che vivere in queste condizioni fosse così difficile. Mi avevano avvisato, ma la realtà è molto diversa dalla teoria. L'aria è irrespirabile, il cibo è di pessima qualità; non ve ne state accorgendo, ma vi trattano come dei polli d'allevamento (purtroppo da noi estinti)!!
Vi fanno mangiare quello che vogliono, vi fanno vedere quello che vogliono, vi fanno respirare quello che vogliono e via dicendo. Chi sono le persone che manovrano tutto? Non sono certo io a dovervelo dire, lo sapete già e non capisco come possiate accettare tutto questo. Da noi è diverso. Ogni abitazione è biologicamente pura e completamente reciclabile. È autosufficiente nell'energia necessaria al fabbisogno giornaliero, nella quantità d'acqua e di calore per il riscaldamento. Tutto viene riciclato, pure la CO2 che emettiamo respirando. Per legge, quindi obbligatorio per tutti, ogni casa deve essere al centro di un quadrante (corrisponde più o meno ad un vostro ettaro) di terra coltivabile che servirà al mantenimento familiare. Non esistono ortaggi in commercio perché vanno obbligatoriamente coltivati in proprio. Nei negozi esistono solo prodotti superficiali e non di primaria necessità, tipo alcolici o dolciumi vari, ma sono davvero pochi i posti dove poterli acquistare. I vostri amati centri commerciali sono spariti dalla circolazione già da moltissimi anni.
Ogni famiglia, massimo 4 unità (avere più di due figli non è ammesso o solo in rari casi), è quindi autosufficiente e non inquina minimamente, anche perché il petrolio è finito già da un bel po' e la plastica è solo un brutto ricordo.
Il cemento non esiste da molti decenni e con lui è sparito pure l'asfalto. Non avendo veicoli a ruota questi materiali sono inutili. So cosa sono perché ne ho visto qualche pezzo nel museo della valle in cui abito.
Questo purtroppo voi non lo potete vedere ne assaporare perché succederà tra molto tempo e, purtroppo, i vostri nipoti dovranno lottare e morire per queste conquiste.
Ci sarebbero ancora tante altre cose da raccontare, ma il tempo stringe. Quindi, tornando allo scopo del mio viaggio, il chip che cerco è un Intel Pentium 4 da 3.0Ghz. Non ditemi che sono arrivato troppo tardi per trovarne ancora qualche esemplare funzionate. Non voglio tornare a mani vuote dai miei superiori e vedere la successiva e lenta morte del nostro mondo. Come mi potrò spostare da casa mia al lavoro senza i computer del teletrasporto? È lontano 2300 quadranti e non posso farmeli a piedi! Come potrò gestire le acque di scarto se i filtri del deposito non funzionano? O annaffiare i miei ortaggi se il rilevatore di umidità non funziona?
Stiamo bene, mangiamo sano e viviamo egregiamente senza il giogo delle banche, delle lobby e dell'inquinamento; siamo però troppo legati ai computer e se questi vengono a mancare, siamo rovinati.
Aiutatemi a trovare il chip.
Grazie,
John"




... e se un giorno dovesse accadere veramente di incontrare un tipo così?