sabato 30 luglio 2011

Secondo giorno

La caccia continua... imperterrita ed agguerrita.
Ho perso il conto delle moto viste nel web; decine e decine e altrettante scartate. Un susseguirsi di foto, informazioni, telefonate, richieste, risposte... 'na guerra!

Oggi è salito in pole position uno Sportster XL1200 Low di Cesena, scende al secondo posto l'Iron di Milano.
Il terzo posto non c'è. Almeno per adesso :-)

giovedì 28 luglio 2011

Primo giorno ufficiale

Oggi è un giorno memorabile. Uno di quei giorni da segnare nel calendario... da raccontare ai nipotini, così che lo tramandino, a sua volta, ai loro nipotini.... esagerato? Forse si, forse no.
Oggi ho ufficialmente aperto la caccia al mio nuovo ferro! La Harley Davidson Sportster 883 Iron... per i non addetti ai lavori, la moto è questa qui:




Ancora non mi sembra vero e nemmeno ce l'ho, figuriamoci appena firmo il passaggio di proprietà....

mercoledì 27 luglio 2011

Qualcosa si poteva fare

Si può sempre fare qualcosa. A volte con più efficacia, andando a risolvere il problema alla radice, come hanno fatto in Veneto, altre colpendo il problema di striscio e tamponando il "marcio" rendendolo momentaneamente inerte, come hanno fatto qui da me.
Mi spiego.
Anno scorso, qui da me, ci sono state delle questioni di malattia poco simpatiche. Non entrerò nel vivo della questione in quanto ormai risolta ma un riassuntino da due righe è d'obbligo, giusto per farvi capire qualcosa: due persone, dipendenti pubblici di un'importante Ministero, rimangono a casa in malattia per circa 8 mesi a testa. Il periodo è, più o meno, compreso tra fine inverno inizio primavera e autunno circa.
La notizia importante è uscita il 26 luglio scorso nel sito dell'ANSA (motivo del mio post odierno):
"Carabiniere in malattia sfila in passerella, condannato"
Link alla notizia
Chissà perché non fu adottato lo stesso sistema anche con i due soggetti, nonostante fu prodotta documentazione certa dei loro comportamenti da non-malati.
Mistero all'Italiana del magna-magna?
La prossima volta, se dovesse succedere di nuovo, adotterò un altro sistema.

domenica 24 luglio 2011

Mac OSX Lion

Come avrete capito da alcuni articoli precedenti, sono un apple-maniaco.
Non starò qui a descrivervi i pregi e i difetti o i pro e i contro del sistema operativo Apple; guardate voi stessi con i vostri occhi.



Aggiungo solo un particolare, giusto per farvi un po' schifo :-)
Costa solo poco meno di 24 euro! Come Windows 7.... più o meno... :-|

Tifoseria Interista

Una bella lettera di un certo avvocato Claudio Sara, apparsa oggi nel sito fcinternews.it
La pubblico perché è quello che farei io; porgere (cito testualmente) cristianamente l'altra guancia alla Rubentus non è assolutamente concepibile.
Egr. Presidente, legga il consiglio dell'avvocato e ci rifletta su.

"Egregio Presidente Moratti,
è ora che Lei dica finalmente basta! Che si faccia sentire, una volta per tutte, per ricondurre le discussioni che in questi giorni stanno avvelenando l’ambiente del calcio, su di un piano di decenza, di verità e di giustizia.
Lo so, Lei è un uomo troppo per bene, una persona che ha fatto del galantomismo e della serietà il Suo stile di vita, un presidente che crede nelle regole e nei valori veri dello sport, un signore paracadutato nel torbido ed infido mondo pedatorio italiano. Per Lei non sarà semplice, me ne rendo conto. Ma deve prendere atto della realtà e, anche violentando la sua natura di uomo dabbene, mansueto ed incline alla composizione delle liti, al superamento delle incomprensioni, deve rispondere colpo su colpo alle violente e volgari bordate che vengono dai nuovi-vecchi padroni del calcio italiano!
Si renda conto di quanto è successo: con inusitata arroganza e con una caparbietà degna di miglior causa, è stata dichiarata “guerra” (non è affatto un’esagerazione!) all’Inter, a Lei e ad un Persona (con la P maiuscola) che neanche può più difendersi e che, probabilmente, come Lei, non sarebbe stata capace di rispondere per le rime.
Non me ne voglia, ma Lei sta sbagliando, e di grosso!
Se Lei avesse fatto partire il giorno dopo la richiesta di revoca dello scudetto 2006, un’analoga istanza di revoca degli otto titoli vinti dalla Juve negli “anni del doping” (1994-1998), molto di quanto accaduto, tantissimo di quanto si è detto in maniera falsa, faziosa e vergognosa, sarebbe stato lontano dalle pagine dei giornali con enorme beneficio per l’Inter e per l’intero movimento.
Se Lei avesse detto: rinunzio volentieri alla prescrizione se altrettanto farà la Juventus per i suoi titoli vinti con l’attuazione di “un disegno criminoso per alterare i risultati sportivi” (parole testuali della Cassazione), molti sarebbero stati zitti, avrebbero abbozzato e tenuto a freno la loro boria e la loro presuntuosa ed ingiustificata baldanza, e forse avrebbero fatto in tempo a cambiare strada!
Se avesse detto che, neanche nella peggiore dittatura della storia, una semplice relazione di un pubblico ministero, scritta a prescrizione maturata, senza contraddittorio e senza neanche un grado di giudizio, sarebbe stata fatta assurgere a decisione certa ed incontrovertibile; che le valutazioni del dottor Palazzi sono di una gravità e di un’enormità tali, e che sono andate al di là (ultra petitum, diremmo noi avvocati) dei desiderata dello stesso Luciano Moggi che non ha mai ritenuto le telefonate del nostro Cipe un “illecito sportivo” ma unicamente prova del fatto che anche i dirigenti di altre squadre chiamavano i designatori; che la Federcalcio non avrebbe potuto decidere alcunché e che, anzi, ben avrebbe fatto a non ricevere quell’atto, nella sostanza e nella forma, giuridicamente irricevibile.
Se avesse fatto tutto questo, sono convinto che le cose sarebbero andate diversamente. Il mondo del calcio non sarebbe inquinato da nuovi veleni e mai sopiti rancori e, soprattutto, la nostra moralità, il nostro blasone e la memoria del compianto Giacinto non sarebbero stati macchiati irrimediabilmente. E già, perché, caro presidente, la frittata è fatta! Non basteranno provvedimenti, sentenze, scuse, ripensamenti, distinguo, "se" e "ma" per cancellare quanto dato in pasto alla opinione pubblica, abituati a non andare al di là dei titoli urlati sui faziosi e inqualificabili giornali italici, prodotto di linee editoriali maleodoranti e vergognosamente di parte.
So che Lei, come tutte le persone responsabili, s’impone di parlare solo dopo aver pensato, ponderato e valutato ma, mi creda, nel mondo del calcio italiano, questo è un esercizio deleterio, infruttifero e soprattutto pericoloso. Urli, strepiti, respinga al mittente accuse e colpi bassi, si divincoli dalla morsa mediatica che sta stringendo l’Inter, non porga cristianamente l’altra guancia.
Non vorrei che, tra l’altro, in quest’anno e in quelli in avvenire, saremo costretti a scontare sul campo il suo atteggiamento signorile ed ... evangelico. Da interista e "per esserci già passato", ovviamente, sa bene a cosa mi riferisco. So che la rissa, la volgarità, l’offesa, non sono mai state nelle Sue corde ma stavolta la signorilità diventerebbe indice di debolezza. Non basta dire: bella notizia la mancata revoca dello scudetto. E' una non notizia, è il mero quanto inevitabile prevalere del rispetto della verità, dei fatti, della storia. Ed è una buona notizia soprattutto per la Juventus, che se come società decidesse finalmente di piantarla anziché tentare di farsi perdonare i clamorosi fallimenti sportivi assecondando i più bassi istinti delle frange peggiori della sua tifoseria (quelle, per intenderci, che si accoltellano tra loro prima di un'amichevole precampionato) mostrerebbe buon senso e un pizzico del tanto sbandierato stile, ma soprattutto darebbe prova di ritrovata lucidità e buon senso nei confronti del calcio italiano, della Federazione e soprattutto di se stessa rimettendo in cassaforte tre scudetti sporchi e nell'armadio tutti gli scheletri.
La prego, intervenga duramente e, soprattutto, faccia presto!
Sempre con stima e grande affetto".
Avv. Claudio Sara


Un canali Youtube

Ieri sera ho fatto conoscenza con un canale di Youtube:
Sono bravi e divertenti, vi consiglio di farci un giro. Quattro risate non fanno mai male.


Se poi vi piacciono le canzoni italiane (Venditti, Baglioni, Rossi e company) vi consiglio questo:


Un paio dei loro video:





sabato 23 luglio 2011

Addio nonnetta, grazie di tutto

Oggi è un giorno strano. Un giorno di svolta, un giorno in cui si finisce un capitolo e se comincia a scrivere uno nuovo.
Il ragazzo di Parma ha mantenuto la promessa: "Vengo sabato pomeriggio e te la fermo... la moto mi piace e la prendo di sicuro"
Così è stato. Ho appena venduto la mia nonnetta cara.
Cara VS, spero di incontrarti di nuovo in qualche raduno, e che il tuo nuovo padroncino (mica tanto ino, sarà 100 kg!) ti tratti come ho fatto io.
... e adesso sbarazziamoci di tutto. Via le viti i gingilli e gli accessori che ti appartenevano, o che erano stati presi per metterteli addosso.

Collecchio aspettami che arrivo!


PS
Cliccate qui e vedrete le varie fasi della sua vita.

Nervi a fior di pelle

Non sto di sicuro sudando e non sono nemmeno in una catena di montaggio, ma vi assicuro che ricevere decine e decine di telefonate da parte di un ubriaco che non sa quello che vuole e non riesce nemmeno a dirlo, non è affatto piacevole!
Come ciliegina sulla torta ci si mettono pure i passanti a chiamare dicendo che quello è ubriaco.
Dove sono finiti quelli che si facevano i ca°°i propri?

giovedì 21 luglio 2011

Bancomat


Un farabutto che manomette un bancomat. Tecnica sopraffina; la manomissione avviene all'interno e quindi invisibile dall'esterno.
Tenetevi sempre sotto mano il numero verde per bloccare il bancomat o la carta di credito. Al primo scherzo che vi si presenta mentre state prelevando i contanti, chiamate subito il servizio clienti e bloccate la carta. Meglio una settimana senza che centinaia d'euro rubati.

mercoledì 20 luglio 2011

Ninja che scrive...


Fateci un giretto sul sito linkato qui sotto. Produce gif animate molto simpatiche.