mercoledì 26 settembre 2012

Santa IKEA… quasi

Ieri sono stato a prendere un mobile per casa. In questi giorni infatti, ho stravolto un po' l'ormai obsoleta configurazione casalinga.
Mobile in sconto, capiente… una cassettiera in stile credenza della stessa linea del tavolo (sempre Ikea).
Passo tra l'esposizione, lo individuo, segno il codice e l'ubicazione in magazzino. Il tagliandino mi indica che sono tre scatole. Minchia!
Vado di fretta e come un cavallo da carrozza mi dirigo all'uscita. Prendo il carrellone e comincio a cercare il posto e lo scaffale… eccolo… Minchia un'altra volta! Non solo ingombranti, ma talmente pesanti che sembravano incollate per terra!!
L'ultima volta che ho sollevato un peso, circa 3 settimane fa, era una scatola da 20kg contenente 20 brick di vino. Due giorni a letto con il colpo della strega; con questo cosa mi succederà? Mi ricoverano in ortopedia di sicuro.
Macchè, niente di tutto ciò. Il mio fisico atletico ed allenato (a bere il luppolo) mi fa caricare tutto nel carrello e poi nella macchina.
Stamani c'era da montarlo… e a chi vuoi che sia toccato? Allo zakko :-)
Inizialmente, la primissima sensazione, è stato un intenso senso di smarrimento. Tre confezioni enormi piene di pezzi di legno e un libretto in A4 misero misero con figurine misere misere che lasciano spazio a tremenda interpretazione personale: è questo il pezzo? no, è l'altro… per me è quello li… macché! ci sei sopra, somaro!
Non solo non si capisce una beata f… mancava pure un pezzo. E non è la solita vitina che si può perdere, quella ci sta. Manca un pannello da mettere dietro al mobile. Poco male, non è strutturale e manco si vede, ma manca! 100km per andare a prenderlo non li faccio, me lo devono spedire!
Vi lascio qualche foto dei vari passaggi.

Ciao ciao….

I tre scatoloni e il malloppo di viti/tasselli/ecc


… comincia a vedersi qualcosa


Struttura quasi pronta


Mancano i cassetti


Finito


lunedì 24 settembre 2012

1° Memorial Mauro



Premetto subito che questo Mauro, pace all'anima sua, non lo conoscevo.
Ora, a parte la sosta al cimitero, questo incontro di "memorial" aveva ben poco. A me è sembrato più uno stratagemma per far conoscere il locale che ricordare il compianto.
Comunque sia, pubblicità o no, mi sono divertito. Come sempre la compagnia Ironeer è garanzia di luppolo e risate. E' stata anche una giornata particolare in quanto mi sono fatto il viaggio di andata e buona parte della permanenza in quel di Bagnolo, con un nuovo futuro Ironeer. Mi fa piacere arruolare gente nuova e soprattutto avercela vicino casa.
La giornata si è svolta regolarmente come da copione: ritrovo al bar Miki di Caorso con Alessandro e il suo nightster, caffettuzzo e partenza alla volta delle valli bresciane.
Onestamente pensavo ci volesse più tempo, infatti siamo arrivati mezzora prima del previsto. Poco male, messaggio all'ormai famoso Alan (credo che potrei definirlo capo sezione bresciana [ammesso ci siano le sezioni ]) che dopo nemmeno 10 minuti arriva al casello di Manerbio a raccoglierci.
Prima birretta a Leno dove ci stavano già aspettando i soliti noti ma con una variante, anziché la moglie di benny trovo la figlia.... e udite udite.... Asce! Litiga sempre con l'orologio. O arriva tardi o arriva troppo presto... mah!??!
Partiamo per Bagnolo e dopo pochi chilometri arriviamo al locale. Altra birretta e questo giro lo offro io.
20 minuti, forse 30 e cominciano a strillare di mettersi in fila che si parte per il giro.
Se lo sapevo il giro lo evitavo. Non mi sono per niente piaciute le strade scelte dagli organizzatori ma alla fine arriviamo lo stesso al Route 66, un altro locale che ci ha fatto mangiare aggratisse!! Altra birretta.
Nel tragitto c'è stata la tappa al cimitero, dove molti hanno reso omaggio a Mauro. Io sono rimasto fuori.
In sintesi e per non farla lunga, se fossi stato da solo avrei dato una sonora insufficienza al ritrovo/memorial, ma sapendo che mi aspettava un pomeriggio con alcuni Ironeer, sono andato ad occhi chiusi.
Duecento chilometri tondi tondi e 4 birre. Olè….