I quattro pranzarono con un fugace pasto e, nel mentre, tra una forchettata e l'altra, misero a punto una rapida strategia su come muoversi nell'arco della giornata. L'unica giornata a loro concessa per preparare l'evento. O meglio, sistemare il marasma di cose utili, e non, per ospitare i bikers che, da li a qualche ora, avrebbero assalito il campeggio di Oliver.
C'era da sistemare i tavoli, da sistemare l'impianto elettrico, da fare le prove audio per la musica, da stabilire dove sistemare la griglia per le bruschette, dove mettere le friggitrici e come alimentarle e tante, tante, tante altre cose che sarebbe difficile elencarle tutte..
I cavalieri fecero i lavori più pesanti, quindi spostarono assieme ad Oliver e al suo insostituibile muletto, tavoli e panche. Le dame, prese da un'irrefrenabile e compulsivo senso di shopping femminile, andarono a comprare le ultime cibarie a Riolo Terme. I gentiluomini si stanno tutt'ora domandando qual è il senso di risparmiare due centesimi spendendone decine in gasolio.
Le ombre si allungarono, la sera arrivò e l'umidità cominciò a posarsi sui delicati impianti rattoppati con lo scotch. Le luci installate furono posizionate nel senso più opportuno e i nostri eroi suggellarono l'opera con pacche sulle spalle. Arrivò la notte e la stanchezza. Infine arrivò il sonno e la Sig.ra Nardini.
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